8.8.08
11.4.07
DIY: UNA TV ROTANTE
ATTENZIONE
Ricordo che è necessaria una certa manualità per poter realizzare le soluzioni di cui parlerò, per non arrecare danni alle apparecchiature per uno scorretto uso di ciò che riporto.
In caso contrario, affidatevi al vostro FABBRO, ed ELETTRICISTA di fiducia.
Declino ogni responsabilità dall'uso improprio dei miei consigli e suggerimenti.
Per ulteriori informazioni tecniche, non esitate a contattarmi.
Mi è capitato di dover trovare una soluzione per poter posizionare un televisore piatto, in questo caso un LCD, ma il discorso può essere tranquillamente esteso ad un plasma, a soffitto, potendo ruotare lo stesso attorno alla staffa stessa, per poterlo usufruire da diverse postazioni, cosa che prima veniva fatta tramite un carrello dotato di ruote.
Le staffe già in commercio raramente offrono tale possibilità, costruirne uno da zero, per il tempo a disposizione, sarebbe stato difficoltoso.
Mi è capitata quindi l'occasione di acquistare una staffa preconfezionata, in particolare della MUNARI SP37, che però in diverse parti (sia sul sito che sulla confezione) viene indicata la rotazione di 360°, ma preciso, della staffa e non dello schermo.
Ho quindi pensato ad una semplice soluzione utilizzata in altre tipologie di staffe, ovvero di uno snodo basato su di un semplice sistema dado-bullone.
Attraverso la realizzazione di uno snodo a se stante, si ha la possibilità di testare lo stesso, ed eventualmente ritornare al punto di partenza semplicemente togliendolo.
Dal disegno tecnico è possibile vedere lo snodo sia in versione intera che in sezione, composto da due tubi (uno di dimensione pari a quella del tubo della staffa stessa, che andrà a rimpiazzare ed uno di dimensione minore, in grado di poter entrare nello stesso), tre rondelle maggiorate di opportuna dimensione, due rondelle normali, un bullone ed un dado autobloccante (importantissimo l'uso di quest'ultimo).
Da notare anche la saldatura tra i tubi e le due rondelle maggiorate.
Una volta tagliati i due pezzi di tubo e saldati alle rondelle, verniciati i due pezzi, applicate le altre rondelle, si è passati al fissaggio del bullone al dado autobloccante, avendo cura di lasciare che i due tubi ruotino tra di loro senza troppo attrito nè troppo lasco.
Una volta realizzato lo snodo, è stato inserito tra la base ed il tubo principale della staffa, fissato con dadi e bulloni alla stessa.
Il risultato è stato completato dalla foratura del tubo principale per il passaggio dei cavi all'interno dello stesso, e l'applicazione di un cordino di acciaio per un'ulteriore sicurezza contro la caduta dello schermo.
Infine l'utilizzo di canalette e la realizzazione di cavi su misura, completano la personalizzazione, come visibile in foto.
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