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8.8.08

ADS: COLLEGAMENTI SPONSORIZZATI

31.1.06

NEW: SU AMAZON PRENOTAZIONI HD-DVD e BLU-RAY

Amazon.com è il primo sito al mondo a contenere nel proprio listino film "nextgen". Infatti sono stati annunciati circa 60 titoli disponibili in pre-order presso il famoso store, anche se attualmente nella suddetta categoria viene visualizzato un solo titolo. Il titolo in questione è "Chronos", disponibile a partire dal prossimo 14 marzo ad un prezzo di listino di circa 25$, mentre in pre-order è disponibile ad un prezzo scontato di 22.49$. Il titolo è disponibile sia in Blu-ray che in HD-DVD, ed il prezzo è esattamente lo stesso.
Per ulteriori informazioni

NEW: VERBATIM LANCIA HD-DVD e BLU-RAY

Tra poco più di un mese compariranno sul mercato i primi lettori/masterizzatori e supporti HD-DVD e Blu-Ray, proprio quando molti consumatori ancora non hanno effettuato la conversione dal VHS al DVD, e allo stesso tempo la diffusione di Display HD-READY non è "capillare" come i display SD.
Proprio per questo, il marketing manager di Verbatim Italy, ha dichiarato che non si aspettano una larga diffusione di questi nuovi supporti prima della fine del 2006, e allo stesso tempo si è mostrato molto fiducioso circa la totale sostituzione degli attuali DVD da parte di Blu-ray e HD-DVD.
Il prezzo di vendita di un supporto vergine al lancio sarà di circa 20 euro.

Una piccola menzione poi è stata fatta circa le capacità di questi supporti. Il blu-ray potrà vantare di supporti single e dual layer, rispettivamente di 25gb e 50 gb. Anche HD-DVD prevede supporti single e dual layer, ma con capacità di archiviazione di 15 e 30gb. Malagò ha poi parlato del disco Blu-ray a 4 strati con capacità di contenere fino a 100gb di dati. Secondo Verbatim non ci dovrebbero essere grosse difficoltà circa la produzione di tali supporti, ma questa avverrà comunque in un secondo momento. I problemi potrebbero venir fuori con i primi masterizzatori blu-ray, i quali non saranno compatibiliti con i dischi a 4 strati, per cui il consumatore si vedrà costretto all'acquisto di una nuova unità.

Un piccolo accenno è stato fatto poi circa il tempo stimato per la scrittura di un supporto nextgen. La velocità di scrittura delle prime unità sarà tale da consentire di scrivere circa 12gb all'ora, per cui per scrivere un supporto blu-ray da 50gb ci vorranno circa 4 ore. La velocità di scrittura sarà un qualcosa che verrà implementata con il passare del tempo, esattamente come è avvenuto per cd e dvd.

29.1.06

MG: CAVI VIDEO

Una miniguida sui cavi video, che inizierà un'altra piccola rubrica.... dopo quella dei VS, delle NEWS e delle INFO, ora delle MINIGUIDE (MG).

Ho pensato di continuare, dopo quella sul VOIP, proprio dai cavi video, molto semplicemente perchè molto spesso si fa confusione oppure non si conoscono tutti i tipi di collegamento.

VIDEOCOMPOSITO
Il segnale composito, chiamato anche video composito o CVBS, è il segnale video accettato da ogni apparecchiatura video ed è la versione “degenere” degli altri segnali che descriveremo.
Il composito è un segnale analogico e si ottiene miscelando le informazioni sulla luminosità e sulla differenza di colore (vedi component) in un unico canale e quindi in un
unico connettore RCA, in genere di colore giallo, da non confondere con quelli bianco e rosso destinati all’audio.
Tra tutti i segnali video oggi a disposizione è quello che
offre la qualità peggiore a causa del processo di composizione, altamente distruttivo, che va ad inficiare sia il segnale di luminanza sia quello del croma.
Questo collegamento è comodo per effettuare dei collegamenti al volo e per la sua universalità, ma è altamente sconsigliato come collegamento definitivo.
È possibile portare il composito anche a mezzo SCART.


S-VIDEO
Il segnale S-Video (separated video) o Y/C, chiamato erroneamente S-VHS è un segnale a componenti separate in cui luminanza e crominanza viaggiano su due cavi distinti infilati in un’unica guaina e terminati con un connettore standard a quattro poli minidin.
La sezione di un S-Video trasporta i seguenti segnali: 1 porta la Massa Luminanza , 2 porta la Massa Crominanza , 3 la Luminanza (Y) , 4 la Crominanza. Il pezzo di plastica nera serve solo per dare un verso al cavo ed evitare di infilarlo al contrario.
Si tratta di un
segnale solamente analogico, ma segna un netto miglioramento rispetto al video composito proprio in virtù della sua particolare conformazione e per questo è da considerarsi un buon segnale di qualità medio/alta.
È possibile portare l’S-Video anche a mezzo SCART.


COMPONENT
Il segnale component, o a componenti separati, è uno dei migliori segnali video disponibili e può indicare sia un segnale analogico (YPbPr) che digitale (YCbCr).
I tre segnali viaggiano su cavi distinti e sono utilizzati sia in ambiente domestico sia in ambito professionale.
Il component è composto dalla luminanza (Y) veicolato insieme ai segnali di sincronismo, e da due segnali di crominanza come differenza tra la luminanza ed i colori primari blu e rosso.
Il segnale nasce dalla stessa considerazione dell’ S-Video per cui l’occhio umano è più sensibile alla variazione di luminosità che a quella di colore, per questo le informazioni cromatiche sono limitate in banda nel component analogico e sottocampionate nella sua versione digitale.
Il segnale è definito in diversi standard che si differenziano per i diversi fattori di scala con cui sono derivate le componenti di colore a partire dall’RGB
Spesso in ambito consumer si confondono le connessioni component analogiche con diciture come:
Y/B-Y/R-Y, oppure si utilizza la dicitura digitale, oppure l’acronimo YUV, oppure lo si indica come progressive, mentre a rendere progressivo il segnale è un processore non una connessione.
Il component YUV è anch’esso a componenti separati, ma U e V ottenuti per differenza dalla luminanza hanno fattori di scala differenti rispetto a PbPr.
Il segnale utilizzato nel DVD video e nelle trasmissioni digitali, è codificato in component YCbCr e quindi compresso in Mpeg2.
Per questo motivo il collegamento naturale tra questi segnali sorgente ed i display è proprio il formato component.
Il component non passa dalla scart, occorrono
tre connettori RCA di colore rosso verde e blu, oppure una connessione che sia anche digitale, quindi DVI, HDMI e VGA.

RGB
L'RGB è ancora una volta un segnale a componenti separate, quindi component, e può essere analogico o digitale.
L’
immagine è codificata direttamente nei tre colori primari rosso(R) verde(G) e blu(B).
Per trasmettere un segnale RGB analogico sono necessari
da tre a cinque connettori a seconda di come sono trasmessi i sincronismi.
Le informazioni relative alla sincronia (verticale e orizzontale) possono essere miscelati ad uno dei colori primari, tipicamente il verde (RGBs) oppure separati su appositi canali.
In Europa il segnale RGBs è stato introdotto sui connettori SCART con una piccola variante, ossia un segnale RGB composto dai tre segnali di colore più un quarto segnale che trasporta il sincronismo (H+V) che è immesso sul pin dedicato al segnale video composito.
La versione più pregiata del segnale RGB è quella denominata RGBHV in cui i due sincronismi orizzontale e verticale, sono su cavi separati.
Questo segnale impiega quindi la bellezza di cinque cavi separati ed è il tipico collegamento che si trova nella
VGA del computer e nel DVI-I.
L'RGB (HV) può essere trasportato sia da cavi RCA che cavi terminati con BNC che assicurano una migliore schermatura ma soprattutto una chiusura di sicurezza.
L’RGB digitale, che non viene mai sottocampionato, è trasmesso in formato convertito ma non compresso nelle connessioni DVI-I e HDMI.


DVI
Con lo sviluppo di display digitali si è creata l’esigenza di nuove connessioni per gestire al meglio i supporti di visualizzazione e le sorgenti, ormai anch’esse quasi esclusivamente di dominio digitale, ma non hanno portato nulla di nuovo rispetto ai precedenti segnali analogici se non l’implementazione di criptaggi per proteggere i software coperti da copyright.

L’acronimo DVI sta per Digital Visual Interface ed è uno standard che definisce l’interfacciamento tra due apparecchiature digitali, come un lettore dvd ed uno schermo al plasma non è quindi un segnale video ma un modo di trasportare un segnale tra quelli elencati fin qui.
Gli apparecchi che sono dotati di DVI o comunque di una connessione digitale, possono saltare la conversione Digital/Analog che è sempre deleteria per l’immagine.
Ci sono due tipologie principali di connessioni dvi:
DVI-D per segnali strettamente digitali e DVI-I (integrato) che può trasportare sia segnali analogici che digitali.
Nella versione analogica del DVI non è possibile inserire la criptatura in quella digitale è invece possibile ma non è detto che il costruttore l'abbia fatto,
occorre quindi verificare la compatibilità.
Quindi possiamo fare un’ulteriore distinzione tra
DVI single link con 12 pin e che può reggere segnali fino a 1600x1200; e dual link, che ha un numero diverso di pin (24) e che consente di avere una differente banda passante per i video ad alta definizione fino a 2048x1536.
In genere i cavi DVI non superano i 5 metri di lunghezza e anche se esistono collegamenti più lunghi è bene non superare questa misura per evitare di incorrere in problemi legati al trasporto del segnale su lunghe tratte.


HDMI
Questa connessione supporta segnali RGB e component digitale (YCbCr) e anche tracce audio digitali fino ad otto canali.
Il vantaggio dell’HDMI sul DVI è il
connettore più piccolo, la possibilità di veicolare l’audio, quindi la flessibilità d’uso e con essa la possibilità di limitare i cavi in giro per la casa, è sempre compatibile col la cifratura HDCP.
L’HDMI ha un banda di 5 Gbps, il che la rende
ottima per il trasporto di video ad alta definizione, infatti il 1080i ha un framerate di 2,2 Gbps.
Altro vantaggio dell’HDMI è la possibilità di avere
cavi più lunghi, in genere fino a 15 metri, in modo da poter risolvere il problema di una connessione ad esempio con un videoproiettore.
Finora sono state sviluppate due versioni di quest’interfaccia, la 1.0 e la 1.2 ma è già pronta la versione 2.0.


VGA
La cara vecchia VGA è da definirsi la connessione immortale ed è quella che troviamo sul retro di tutti i nostri pc.
Nonostante sia nata in corrispondenza di una risoluzione video risicata (480 linee) e per 256 colori, ad oggi è ancora in grado di farsi valere, infatti nel corso degli anni si è sviluppata e
può trasportare tutti i segnali video component, digitali ed analogici, fino a 1080 con l’eccezione di quelli criptati e questo è uno dei motivi per cui è stata soppiantata in ambito home cinema prima dai DVI e quindi dall’HDMI.

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NEW: OLED

I ricercatori dell’Istituto Fraunhofer in Germania, stanno già lavorando alla futura generazione di pannelli OLED che avranno la possibilità di diventare totalmente trasparenti e di poter essere accesi e spenti con assoluta discrezione. L’obiettivo è quello di poterli sovrapporre ad esempio ad uno schermo LCD e poterli utilizzare per trasmettere determinate informazioni senza interferire con lo schermo principale, oppure implementarli sui parabrezza delle automobili con grandi vantaggi per la sicurezza. Al momento non si conoscono ancora le caratteristiche tecniche di questi rivoluzionari OLED, ma non aspettiamoci di certo nulla di HD.

NEW: LETTORE HD-DVD

Dopo averlo recentemente annunciato al CES di Las Vegas, abbiamo scoperto sul sito di Amazon la possibilità di prenotare il primo lettore HD-DVD HD-A1 di Toshiba al prezzo di 499,99 dollari, con consegne che, stando ai comunicati ufficiali, dovrebbero iniziare a partire da marzo. Sul sito sono anche riportate tutte le caratteristiche principali e la possibilità di acquistare eventuali accessori (vedi cavi, estensioni di garanzia).

27.1.06

NEW: 39 MegaPixel...

Una nuova fotocamera digitale è stata realizzata dalla Svedese Hasselblad assesterà un duro colpo alla concorrenza digitale ma soprattutto a quelle tradizionali.
Un unico dato, per comprendere tale gioiellino : 39 Mega Pixel.
Gadgetblog ha scritto tale articolo:



Già mesi fa ci occupammo del sensore prodotto da Kodak in grado "scattare" fotografie con qualità fino a 39 MegaPixel, oggi invece ci occupiamo della prima fotocamera vera e propria che si presenta sul mercato con un sensore simile.
Il modello in questione è il H2D-39, prodotto dall'azienda Svedese Hasselblad, già famosa nel settore per fotocamere professionali, non solo digitali.
La memoria interna è espandibile con le nuove schede di memoria CF card type II (accesso superiore ai 20 Mb/s) e tramite un hard disk esterno da 80gb realizzato ad Hoc.
E' possibile immortalare fino a 35 immagini al minuto, ciascuna di dimensioni variabili, a seconda della qualità, dai 50 ai 78 Mb.
Tutte le informazioni tecniche (in inglese), sono visibili cliccando su continua.

  • Sensor size: 39 Mpixels
  • Sensor dimensions: 36.7 x 49.0 mm
  • Image size (8/16 bit RGB): RAW capture 78 MBytes, lossless compressed 50 MBytes (average)
  • 16 bit colour
  • ISO 50, 100, 200 and 400
  • Longest shutter speed: 32 seconds
  • Image storage: CF card type II (write speed >20 MB/sec), New Image Bank 80 GB external hard drive or tethered to Mac or PC
  • Storage capacity: Over 1500 images with 80 GB disk
  • Color display: 2.2 inch OLED type, 24 bit color
  • Acoustic feedback
  • Operating temperature: 0 - 45 ˚C / 32 - 113 ˚F
  • Battery capacity: H2D camera system, Li-ion battery: 250 captures in 4 hours
  • Weight: 2175 g (Complete camera with Li-Ion battery and CF card)

  • [via TechieDivia]

    26.1.06

    INFO: CINEMA DIGITALE

    Parliamo di cinema.
    In Italia ce ne sono moltissimi... ma di cinema digitali ce ne sono ben pochi.
    Uno di questi pochi è ARCADIA, a Melzo (MI).

    ARCADIA è il primo e unico complesso cinematografico in Italia ad aver attrezzato n.3 sale per la proiezione digitale Digital Cinema.
    Le sale Energia, Fuoco e Acqua sono attrezzate con proiettore digitale DLP CinemaTM 2K della CHRISTIE e proiettore digitale DLP CinemaTM 2K della Barco. Le sale sono inoltre attrezzate con server AVICA Filmstore.

    "Atlantis: L'Impero Perduto", della Walt Disney, è stato il primo film ad essere presentato in Digitale in Italia, in esclusiva nazionale in Arcadia .
    La prima proiezione digitale aperta al pubblico è avvenuta il 21/12/2001.

    Dopo "Atlantis: L'Impero Perduto", Arcadia ha presentato in Digitale, in esclusiva italiana, i seguenti film: "Guerre Stellari - L'Attacco dei Cloni", distribuito dalla 20th Century Fox, "Pinocchio" distribuito da Medusa, "Alien La Versione Inedita", "The Day After Tomorrow - L'Alba del Giorno Dopo" e "Io Robot" distribuiti dalla stessa 20th Century Fox.
    "GLI INCREDIBILI", distribuito dalla Buena Vista, è il primo film ad essere presentato in Digitale in ben 2 sale in Arcadia sempre in esclusiva nazionale.

    Il Digital Cinema - Cinema Digitale è un sistema mediante il quale il film non viene più proiettato sullo schermo utilizzando la tradizionale pellicola 35mm ma, immagazzinato su un server, viene inviato ad un proiettore digitale.
    La tecnologia della Texas Instrumets DLP CinemaTM utilizza tre microchip DMD (Digital Micromirror Device) per il controllo dell'immagine. All'interno di ogni DMD sono montati i microspecchi capaci di oscillare indipendentemente gli uni dagli altri così da riflettere i tre colori primari della luce (verde, rosso e blu) e formare sul grande schermo le immagini cinematografiche. Ogni microspecchio è grande circa un quarto della sezione di un capello umano.

    La proiezione digitale permette di offrire una presentazione del film assolutamente superiore rispetto alle normali proiezioni con pellicola, fornendo tutte quelle peculiarità che rendono il digitale il sistema di proiezione del futuro: qualità costante nel tempo, immagini più nitide e brillanti e assolutamente stabili, audio digitale non compresso.
    Le cabine di proiezione sono completamente visibili agli spettatori e tutti possono verificare direttamente le apparecchiature e il funzionamento dell'intero sistema digitale.
    Con questa presentazione, Arcadia insegue tenacemente l'impegno di offrire con grande anticipo ai suoi clienti la possibilità di fruire visioni uniche e indimenticabili dei film preferiti.


    Arcadia offre il meglio delle soluzioni tecniche per la riproduzione del suono. Le sale di Arcadia possono proiettare in tutti i migliori formati sonori: Dolby® Digital, Dolby® Digital Surround Ex e DTS in tutte e cinque le sale; SDDS in Sala Energia, Sala Fuoco e Sala Aria.

    In Italia sono pochissime le strutture ad essere dotate dell'SDDS, il sistema più sofisticato e più costoso. Arcadia ha 3 sale che possono utilizzare tale formato.
    -Dolby Digital
    -Dolby Digital Surround Ex
    -DTS
    -SDDS

    24.1.06

    NEW: SPEEKA & la tastiera in TESSUTO

    Speeka, una societa' italiana, con questo nuovo prodotto fara' un successone.
    Si tratta di una tastiera Bluetooth flessibile in tessuto di derivazione spaziale.

    Secondo le caratteristiche indicate nel sito, tale tastiera e' compatibile con i Pocket PC, Windows Mobile, Windows Mobile per Smartphones e addirittura con i cellulari Symbian.

    Il costo sarà di 95,00 euro.

    Lascio a voi i commenti.


    NEW: HTPC con MCE, lettore Blu-Ray da SONY

    Marzo: un momemento da ricordare per tutti gli appassionati, come me, di tecnologia ed Home Theatre.
    Sony ha infatti annunciato che proprio in marzo metterà in vendita sul mercato britannico un lettore Blu-Ray, però solamente all'interno di un proprio HTPC, cioè un PC dedicato all'Home Theatre basato sul Microsoft Media Center.

    Questa VGC-RC204 potra' quindi leggere i Blu-Ray da 25Gb, avrà un Hard Disc da 600Gb e sarà
    dotato di un Wireless Media Receiver MR100.
    La macchina avrà un costo che si aggirerà attorno ai 2500 euro.

    Sempre Sony ha annunciato l'immissione nel mercato dei supporti registrabili Blu-Ray già dal prossimo mese a circa 10 sterline, mentre per Natale del Notebook dotato di lettore Blu-Ray e probabilmente anche del lettore da tavolo BDP-S1.

    NEW: AACS - ITC....HD in pericolo

    Leggo su AF Digitale con molto disappunto tale notizia riguardante l'Alta Definizione ed i nuovi supporti HD-DVD e Blu-Ray, sul nuovo sistema di protezione dei contenuti che per i sfortunati possessori di apparecchiature HD-Ready senza ingressi HDMI o DVI con protezione HDCP, vedranno limitate le possibilità di fruire dei contenuti in Alta Definizione.



    Pare che i sostenitori dei nuovi supporti per l’alta definizione siano pronti a tutto pur di combattere preventivamente la pirateria. Ecco dunque che appare ora quasi certo che AACS (Advanced Access Content System), cioè il sistema di protezione dei contenuti che verrà utilizzato sia da Blu-Ray che HD DVD, implementerà una funzione chiamata ICT (Image Constraint Token). In pratica l’ICT non impedisce la visione dei contenuti, ma ne limita una delle caratteristiche principali, ovvero l’alta definizione delle immagini presenti sul supporto. Tradotto in parole più semplici, questa è una pessima notizia per tutti i possessori di una TV ad alta definizione senza un ingresso HDMI, oppure un ingresso DVI con supporto HDCP, in quanto se la funzione ICT è attivata, il lettore si ritroverà a limitare la risoluzione ad un massimo di 960x540 pixel, cioè pari ad 1/4 di 1920x1080, che sarebbe la risoluzione originaria. L’utilizzo o meno dell’ICT sarà comunque una scelta discrezionale delle major cinematografiche. Per ora la 20th Century Fox (sostenitrice del Blu-Ray) appare uno dei pochi studios contrari all’uso di questo sistema, mentre la Warner Home Video sarebbe fortemente attratta dall’uso dell’ICT.


    22.1.06

    MG: VOIP

    Il VoIp, Voice over Internet protocol, da qualche anno sta riscontrando un successone, merito anche di Skype.

    Di cosa si tratta?
    Si tratta di una tecnologia che permette di trasmettere conversazioni vocali su Internet.
    Il segnale audio, invece di essere veicolato direttamente dal doppino telefonico (sistema analogico), viene digitalizzato, scomposto in pacchetti di dati e inviato in Rete.
    L'apparecchio ricevente (un computer, un telefono Ip o un adattatore) deve essere in grado di riconvertire il segnale digitale e trasformarlo in sonoro.

    Quali sono i vantaggi?
    I vantaggi del sistema sono principalmente una minore necessità di banda a parità di qualità, minori costi per le chiamate, specialmente per quelle a lunga distanza, e per l'infrastruttura.

    E gli svantaggi?
    Il VoIp ha dei problemi per i quali bisogna ancora trovare una soluzione universalmente accettata.
    Quando si chiamano i numeri d'emergenza, ad esempio, è difficile risalire alla localizzazione geografica dalla quale proviene la telefonata per indirizzarla alla centrale più vicina.
    Inoltre, il VoIp gestisce con difficoltà le chiamate verso fax, l'invio di dati da parte di decoder, modem e sistemi d'allarme.

    Un po' di storia
    Il VoIP è nato nel 1995, ma come è accaduto per molte delle rivoluzioni legate alla Rete, ha avuto inizialmente assai poca fortuna.
    Alla radice di questi problemi c'era un fattore tecnologico base: sino all'avvento di Internet la telefonia era basata sulla PSTN (Public Switched Telephone Network).
    Si tratta di una rete a circuito che per ogni comunicazione voce stabilisce una connessione punto punto (passando dai diversi nodi della rete telefonica) e mantiene occupata la linea consumando l'intera banda (64 kbps) per tutta la durata della comunicazione.
    Con l'Internet Protocol, invece, si impone un modello che è stato inizialmente pensato per i dati che vengono suddivisi in pacchetti, inviati seguendo la strada più libera e ricostruiti al momento della consegna.
    Risulta abbastanza evidente che questo sistema di trasmissione a pacchetto può creare enormi problemi se utilizzato con la voce e, infatti, nella seconda metà degli anni Novanta lo sviluppo dei servizi VoIP è stato frenato dalle difficoltà connesse con le caratteristiche disomogenee della rete, dalla carenza di apparati evoluti che sono arrivati poco per volta sul mercato, dal pionierismo che da sempre caratterizza il lancio di nuovi servizi e dalla basse percentuali di connessioni broadband.

    Ma il VoIP è un'innovazione troppo dirompente per la telefonia, anche per la ricaduta che determina sui costi industriali del business, e a partire dal 2000 è esplosa la domanda di nuove centrali di fonia tutte basate sulla tecnologia IP.
    I principali operatori telefonici hanno effettuato, e stanno ancora effettuando, importanti investimenti per passare dalle vecchie centrali di commutazione a circuito a quelle basate sull'Internet Protocol.

    Quali sono le tariffe?
    NAZIONALI FLAT E SEMIFLAT
    NAZIONALI SENZA CANONE
    CELLULARI
    INTERNAZIONALI


    tratto da : Repubblica.it

    14.1.06

    INFO: HD, HIGH DEFINITON o ALTA DEFINIZIONE

    HD è l’acronimo di High Definition o in italiano, Alta Definizione.

    Alta Definizione entra in contrapposizione con Definizione Standard o SD.
    Cioè che cambia è la definizione dell’immagine, la possibilità di vedere filmati con particolari maggiori, con qualità superiore.








    Il disegno a sinistra rappresenta la Definizione Standard, mentre quello a destra l’Alta Definizione.


    Con gli schermi LCD o Plasma, oppure videoproiettori, tale termine ha iniziato ad essere conosciuto, grazie alle etichette HD-READY o HD compatibile presenti sulle stesse apparecchiature.
    Ciò significa che l’apparecchiatura in questione è in grado di riprodurre un filmato HD cioè con definizione di almeno 1280x720 pixel (READY) o di 1920x1080 (FULL), attraverso connettori che trasportano il segnale video nel dominio digitale quali il DVI o l’HDMI (l’HDMI oltre a trasportare il segnale video DVI trasporta anche l’audio multicanale, anch’esso nel dominio digitale).

    Per questi due formati video in Alta Definizione (1280x720 e 1920x1080), si definiscono altri due modi di visualizzare l’immagine: interlacciata o progressiva.
    La prima permette di vedere l’immagine attraverso la sovrapposizione di due semiquadri, il primo contenente le righe che compongono l’immagine dispari ed il secondo quelle pari.
    L’immagine progressiva invece non ha la divisione in semiquadri, ma l’immagine viene visualizzata così com’è.
    Dalla successione di quadri e semiquadri si ha il video.

    Per definire il tipo di video, si utilizza una notazione semplificata, che riporta il numero di linee orizzontali (720 o 1080), la sigla del tipo di video (i per interfacciato o p per progressivo) ed a volte anche dalla frequenza di semiquadri (frame) per secondo (solitamente 50Hz cioè 50 frame al secondo per lo standard PAL e 60Hz per quello NTSC)
    Quindi, per esempio il 1080i è un video di 1920x1080 pixel di tipo interfacciato, mentre un 720p50 è un video a 1280x720 pixel di tipo progressivo a 50Hz.

    Le due immagini successive confrontano i vari formati video sia in 4/3 che risoluzioni standard del PC nella prima, che quelle in 16/9 con le due in Alta Definizione.



    Si parla già di Alta Definizione a 2k o addirittura a 4k. Il numero in questione stavolta rappresenta il numero di linee verticali e si tratta rispettivamente di definizione simile o doppia rispetto all'Alta Definizione a 1920x1080. Qualcosa di incredibile sia dal punto di vista della definizone dell'immagine che della mole di dati necessari per immagazinare l'intera informazione video.

    10.1.06

    VS: HD-DVD VS BLU-RAY DISC

    Eccoci qui come promesso con il confronto tra HD-DVD e BLU-RAY DISC.
    Era mio dovere prima di tutto riportarvi le caratteristiche tecniche principali dei due formati, e per rendere più chiare le idee anche quelle del DVD.


    Come potete vedere, al di là delle caratteristiche più tecniche (che tra l'altro molte sono ancora in fase di modifica), si può notare una certa somiglianza tra il DVD ed il HD-DVD.

    Comunque il passaggio ad un sistema superiore al DVD avverrà per la ricerca, da parte sia degli utenti che dalle major, della qualità.

    In ogni caso, riassumendo tutto si ha che l'HD-DVD essendo più simile al DVD permette l'uso degli stessi impianti di realizzazione dei DVD ed inoltre si ha una più semplice retrocompatibilità dei lettori HD-DVD con i DVD ed i CD.

    Ha però minor spazio utile per archiviare dati e questo molto presto, a mio parere, sarà nuovamente un problema a scapito della qualità.

    Il BLU-RAY DISC invece, avendo un maggior spazio a disposizione sul supporto, ha molte possibilità in più, quali il maggior numero di risoluzioni video e audio di massima qualità.


    A suo svantaggio và il fatto di un piccolissimo strato produttivo, sinonimo di delicatezza del disco ottico. Ciò comporta che il disco sarà all'interno di un altro supporto protettivo (per capirci simile ai DVD-RAM) e quindi con difficile retrocompatibilità.


    Come sempre, tra i due litiganti, è il terzo a godere.
    Il terzo questa volta si chiama HVD (Holographic Versatile Disc).
    Ma tutto è ancora in fase di progettazione, comunque si parla di 300 GB di spazio per la versione semplice (uscita prevista quest'anno) per poter arrivare a 4 TB (4000 GB).
    Voi penserete che sia veramente troppo, ma per far andare a piena risoluzione questo schermo e tutti i suoi successori... sarà necessario un disco di tali dimensioni.

    STORY: NIKOLA TESLA

    Di tecnologia si parla in questo blog, e mi è sembrato di dovere anche parlare del passato, specialmente se poco conosciuto.

    Nikola Tesla è stato un personaggio del passato e per molti di voi sarà la prima volta che lo sentite nominare.

    Un mio caro amico ha pubblicato qualche giorno fa un bellissimo post sul suo blog riguardo a tale inventore, e ne riporto la prima parte.

    "Per farvi capire l'importanza di questa persona cito il titolo della biografia redatta da Robert Lomas: L'uomo che ha inventato il XX secolo - Nikola Tesla, genio dimenticato dalla scienza.
    Sfatiamo subito qualche leggenda... Tutti sanno che Edison inventò l'energia elettrica e Marconi la radio ma non nessuno o pochi sanno che in realtà tutto ciò non corrisponde al vero. Ma ormai i libri sono stati stampati e la storia è già stata decisa. Da Wikipedia: ... "

    Vi lascio quindi visitare il suo BLOG per leggere tutto il resto del post, tra l'altro molto interessante.
    Vi consiglio anche di leggere i commenti apportati per scoprire ancora di più il mistero che aleggia attorno al nome di Testa.

    9.1.06

    NEW: CES 2006 - AGGIORNAMENTO HD

    Chiamare questo nuovo schermo LCD in HD cioè in alta definizione è sicuramente riduttivo!!!

    Presentato dalla WESTINGHOUSE, questo LCD da ben 56" ha una risoluzione di 3840x2160 pixel cioè 8 Mpixel.
    Prima che qui in Italia le trasmissioni televisive arriveranno a tale formato ci vorrà un bel po' (ma si spera arriveranno :-) )
    Altre caratteristiche sono il contrasto di 1000:1 e il tempo di risposta di 8ms.

    Probabilmente in vendita da metà anno a circa 10.000 $.

    8.1.06

    NEW: CES 2006

    Ecco il "primo" post ufficiale!

    Si sta concludendo oggi il CES, cioè il Consumer Electronics Show a Las Vegas.
    Di novità ce ne sono tante come è logico in fiere di tale livello, quindi elencarle tutte sarà fin troppo difficile, quindi mi limiterò solo alle essenziali.

    Il 2006 potrebbe essere l'anno decisivo per decretare l'affermazione ed il successo tra i due concorrenti HD-DVD e BLUE RAY DISC come successori dell'attuale DVD per contenuti in alta definizione.
    Nel frattempo, tra i due litiganti, DTS gode! DTS ha infatti presentato al CES un nuovo formato audio, il DTS HD MASTER AUDIO.
    Si tratta di un formato audio ad alta qualità multicanale (si partirà dal 7.1 anzichè i più classici 5.1 o 6.1) con codifica lossless (senza perdita di dati) per avere la stessa qualità audio del master.

    Passiamo ad un nuovo terzetto: PLASMA, LCD e da ora anche SED (Surface - conduction Electron - emitter Display).
    TOSHIBA infatti ha presentato il nuovo televisore piatto con tecnologia SED che probabilmente spiazzerà sia plasma che lcd. Ma non mi soffermo troppo su tale argomento finchè non leggerò alcune recensioni tecniche effettuate allo stesso.

    La GEFEN azienda specializzata nelle apparecchiature di distribuzione video, ha presentato due nuovi prodotti molto interessanti per quanto rigurda la connessione HDMI (connessione che permette la trasmissione di audio e video in alta definizione sullo stesso cavo).
    Il primo prodotto permette la conversione dell'HDMI in CAT5 e viceversa.
    Sembrerebbe una cosa banale, ma con tale accessorio permette a tutti gli installatori la possibilità di trasmettere tale segnale dove ci sia la problematica del passaggio del cavo HDMI (per il connettore, lunghezza, ecc.).
    Sempre la stessa azienda ha presentato anche un trasmettitore WIRELESS (senza fili) della stessa interfaccia HDMI con ben 1,5GB di banda passante.

    TOSHIBA invece ha presentato i primi due lettori HD-DVD. Il primo come entry-level ad un prezzo di 500$ ed il secondo in categoria hi-end.

    7.1.06

    NUOVO BLOG

    Come accennato nel mio blog personal, ho provveduto a creare questo nuovo blog.
    Qui si parlerà di tecnologia, ma non nel solito modo... oltre ad alcune anteprime di qualche prodotto, qui si potrà discutere su alcuni temi riguardanti la tecnologia.
    Non vi garantirò la periodicità delle notizie... comunque spero di inserire più post possibili.
    Probabilmente mi appoggerò anche ad alcuni amici e/o colleghi... se vorranno parteciparvi senza alcun impegno.

    Per info, critiche, suggerimenti ecc. contattatemi.

    Ps probabilmente ci vorrà una settimana per sistemare al meglio il blog... quindi abbiate pazienza.